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In questo periodo ci saranno più che mai uomini che si opporranno a questa fase di coscientizzazione del karma, ci saranno uomini che di fronte a questo stimolazione del karma reagiranno con ancora maggior violenza e quindi, anche se in un modo inconscio, si opporranno al mondo dello spirito. Questo creerà altro turbamento intorno a voi o su di voi. In questo caso l’unico consiglio è di rimanere forti nell’Io, non scendere a discussioni che non possono portare a nessun risultato positivo, anche il silenzio può essere di aiuto, un silenzio che interiormente è attivo ed accompagnare di notte, con il proprio Io superiore, l’Io superiore di quella persona affinché lì avvenga lo scioglimento del nodo karmico.

I questi casi possiamo operare in tre modi:

1)    Centrarsi nell’Io superiore e poi donare le forze spirituali in noi sostegno del lavoro notturno e alla notte (ossia prima di dormire) con il nostro Io superiore prendere per mano l’Io superiore di tutte le individualità con cui abbiamo problemi relazionali (se possibile dire il nome) e ci presentiamo al Cristo affinché il nodo venga coscientizzato e sciolto (soprattutto il nostro). Vale anche per persone trapassate.;

2)    Ci sono anche molti uomini senza la forza o la presenza dell’Io e quindi di notte ci è impossibile accompagnarli al Cristo. In questo caso è utile applicare una specie di “Pedagogia Mariana”ossia di accompagnarli alla Madre affinché col suo manto di Amore alleggerisca e sciolga il dolore di queste anime. Anche se queste anime odiano il mondo dello spirito sempre manifestano con questo odio un dolore profondo e quindi anche noi siamo coinvolti in questo dolore. A noi cercare di lenirlo per quanto è possibile. Questo è sarà il nostro karma positivo. E’ importante “seminare” piccoli semi di karma positivo perché, come detto in altri messaggi, questo è un periodo di grandi semine che porterà grandi frutti negli anni futuri. Vale anche per persone trapassate.

3)    Vi è un esercizio diretto alle persone che mostrano molti segni di rabbia e aggressività. Viene detto che è un esercizio per il quale non serve chiedere consenso perché chi è arrabbiato, non è in grado di dire né sì né no ad una eventuale proposta. Consiste nell’immaginare di togliere (preferibilmente con la mano destra) un velo scuro appoggiato sul cuore della persona che manifesta rabbia. Di girarsi verso il Sole e lasciar andare il velo. Se possibile visualizzare, immaginare il tutto. Vale anche per persone trapassate.

È un esercizio semplice, ma pieno di simbologia: ci si gira verso il Cristo, lasciando andare a Lui questo velo, affinché venga trasformato. La persona, “alleggerita” di questa emozione disorientante, potrà, se vorrà, lavorare in sé più facilmente. (da Psicocibernetica Esseni)

EVOCAZIONE PER I DEFUNTI e per coloro che in seguito a eventi di guerra già hanno varcato le porte della morte:

Spiriti delle Vostre anime, operanti custodi. Vogliano l’ali Vostre recare il supplice amore delle nostre anime agli uomini delle sfere affidanti a Vostra cura affinché, congiunta al Vostro potere, la nostra preghiera irradi e porti aiuto alle anime che amando essa ricerca. E lo Spirito che per la salvezza della Terra, per il progresso della Terra e per la libertà della Terra, passò per il mistero del Golgotha, lo Spirito che noi cerchiamo attraverso la luce, che impetriamo nella nostra Scienza dello Spirito, sia con Voi e con i Vostri gravi doveri. (da Rudolf Steiner)

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