Queste profezie sono state raccolte attingendo alle lettere scritte da Rasputin durante i suoi numerosi viaggi.
La Morte di Rasputin e dello Zar
“…Sento che devo morire prima dell’anno nuovo. Voglio fare presente però al popolo russo, al Babbo, alla Madre della Russia ed ai Ragazzi, che se io sarò ucciso da comuni assassini, e specialmente dai miei fratelli contadini russi, tu, Zar di Russia, non avere paura, resta sul tuo trono e governa e non avere paura per i tuoi Figli perché regneranno per altri cento e più anni. Ma se io verrò ucciso dai nobili, le loro mani resteranno macchiate del mio sangue e per venticinque anni non potranno togliersi dalla pelle questo sangue. Essi dovranno lasciare la Russia. I fratelli uccideranno i fratelli, ed essi si uccideranno l’un l’altro. E per venticinque anni non ci saranno nobili nel Paese. Zar della terra di Russia, se tu odi il suono delle campane che ti dice che Grigorij è stato ucciso, devi sapere questo. Se sono stati i tuoi parenti che hanno provocato la mia morte, allora nessuno della tua famiglia, cioè nessuno dei tuoi figli o dei tuoi parenti rimarrà vivo per più di due anni. Essi saranno uccisi dal popolo russo… Pregate, pregate, siate forti, pensate alla vostra benedetta famiglia.”
Commento
Questa profezia è contenuta in una lettera scritta da Rasputin il 18 aprile 1916 e indirizzata allo Zar Nicola II. Mancavano ancora poco meno di otto mesi all’ assassinio, ma Grigorij già sentiva nell’ aria l’odore della morte. Si sa che la morte giunse quindi “ per mano nobile ” . E questo, secondo il messaggio profetico, avrebbe dovuto simboleggiare la fine della successione zarista e l’uccisione dei componenti della famiglia imperiale. Questa profezia si avverò in pieno. Lo Zar Nicola II abdicò il 17 marzo 1917, in favore del fratello Michele, che rinunciò al trono. Questo fu solo l’inizio della tragedia. Lo Zar, con tutta la famiglia imperiale, venne assassinato nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1918 a Ekaterinburg. Il fratello di Nicola I, Michele, che rinunciò al trono, venne catturato con l’inganno e fucilato dai bolscevichi in un bosco, non lontano da Perm. Le profezie si sono pertanto avverate in pieno. Rimane però un particolare sul quale si addensano gli interrogativi. Perché l sangue di Rasputin rimarrà “ sulla pelle dei nobili per venticinque anni ” ?
La morte della famiglia Imperiale
“…Ancora una volta l’ ho salvato, e non so quante volte lo salverò ancora… ma lo salverò per i carnefici. Ogni qual volta abbraccio lo zar e la Mamma e le ragazze e lo zarevic, la mia schiena è percorsa da un brivido di terrore. È come se tra le braccia stringessi dei cadaveri… E allora prego per questa gente perché sento che in questa nostra Russia è quella che ne ha pi ù bisogno. E prego per tutta la famiglia Romanov perché su di lei si sta calando l’ombra di una lunga eclissi.”
Commento
Questa testimonianza profetica è stata raccolta da Anna Alexandrowna Tanejeff e sembra sia stata pronunciata da Rasputin subito dopo la prima “ guarigione miracolosa ” dello zarevic. Il veggente aveva la chiara sensazione di ciò che stava maturando e non si faceva grandi illusioni. Sapeva che lo Zarevic non avrebbe mai regnato e sapeva anche che la famiglia imperiale sarebbe stata massacrata dai bolscevichi. Nei salotti di San Pietroburgo si andava dicendo che Rasputin avrebbe detto che Alessio sarebbe guarito definitivamente una volta raggiunti i quattordici anni di età. E un giorno una principessa chiese al veggente: “ … ma quando sarà giunto a quell’età, lo Zarevic star à proprio bene? ” . E Rasputin la guardò con i suoi occhi penetranti e poi le rispose dicendo: “ Starà in pace… ” . Quando Alessio venne fucilato, assieme con i suoi familiari, aveva da poco compiuto i quattordici anni. E ci fu qualcuno che dall’esilio ricordò questa profezia, osservando che Rasputin non aveva detto che Alessio sarebbe guarito, ma che sarebbe “ stato in pace” . E’ da notare poi che in tutte le profezie di Rasputin si lascia intendere il massacro di “ tutta ” la famiglia imperiale. “ Non rimarrà ombra di corona… ” scriveva Rasputin nei suoi appunti, durante il viaggio in Terra Santa.
La Seconda Guerra Mondiale e i campi di concentramento
“…Fertili terre verranno trasformate in prigioni. E la sofferenza umana sarà come una pioggia senza fine. Nella terra tra i due fiumi la morte sarà invocata incessantemente, ma il pianto non fermerà la troika. Il grande fuoco non consumerà la cattiveria umana, e le prigioni continueranno a partorire sofferenza sotto un cielo stellato. L’uomo, prigioniero della prigione, diverrà prigioniero della libert à. Giudice e signore sarà il piccolo zar che per zarina avrà la morte. E questa manderà il suo alito fetido sul collo dei dignitari di corte, anche dopo la resurrezione…”
Commento
Qui vengono descritti dal veggente i campi di sterminio nazisti e anche i campi di sterminio bolscevichi. Non è facile però poter stabilire i territori “ tra i due fiumi ” , dove l’uomo invocherà con maggiore disperazione la morte. Potrebbe trattarsi delle terre comprese tra il Reno e il Danubio, come anche tra il Volga e il Don. Ma sono solamente ipotesi. Alcuni profetologi sostengono poi che queste profezie appartengono alla storia passata. Io invece sono del parere che si tratti di storia passata solamente in parte. Significative sono a questo proposito le ultime parole del messaggio, dove si dice appunto che i “dignitari di corte ” – ovvero i funzionari dello Stato – sentiranno sul collo l’alito della morte “ anche dopo la Resurrezione ” . Ovvero quando la Russia non sarà più la Russia e il marxismo non sarà più marxismo. E’ stata distrutta la Germania, ma i campi di sterminio, in altri angoli della terra, continuano a esistere e forse a proliferare. E’interessante poi la visione dei due simboli: le prigioni simbolo di schiavitù, e il cielo stellato, simbolo di libertà e di spiritualità. In questo dualismo c’è forse la chiave di tutto il messaggio. Il piccolo zar, chiamato anche “ giudice e signore ” potrebbe essere Stalin (ma potrebbe anche trattarsi di un personaggio che deve ancora apparire sul palcoscenico della storia). Una considerazione a parte merita poi il punto dove il veggente parla della troika, che proseguirà imperterrita, sul binario della morte, senza curarsi dei lamenti, dei pianti, delle invocazioni di coloro che soffrono, di colore che stanno morendo. Qui non ci troviamo davanti a un simbolo, ma a una preveggenza reale. In molte colonie della N.K.V. D., come Kolyma e Nikolayevsk le persone che non producevano come i vecchi e i malati, venivano affidate a speciali squadre che le condannavano alla fucilazione, sotto l’accusa di sabotaggio. Queste squadre della morte venivano chiamate “ troikas ” .
L’inquinamento della Terra
“…I veleni abbracceranno la Terra come un focoso amante. E nel mortale abbraccio, i cieli avranno l’alito della morte e le fonti non daranno più che acque amare e molte di queste acque saranno più tossiche del sangue marcio del serpente. Gli uomini moriranno di acqua e di aria, ma si dirà che sono morti di cuore e di reni… E le acque amare infesteranno i tempi come la cicuta, perché le acque amare partoriranno i tempi amari.”
Commento
Si allude alle mille forme dell’inquinamento, in particolare quello dell’acqua. Poi alle menzogne scientifiche ed economiche che attribuiscono le molte malattie ad eventi casuali e non al progresso.
La crisi spirituale dell’ uomo
“…Quando voleranno le immagini maturerà un frutto velenoso e molti saranno a mangiarlo. E il frutto velenoso trasformerà gli uomini in animali, incapaci di alzare la testa al cielo… Le immagini che volano consumeranno le forze dell’uomo, ma il frutto velenoso ubriacherà l’uomo. E quando tutto sarà finito l’uomo si ritroverà stanco e lacero, più affamato di prima.”
Commento
Rasputin ha qui profetizzato l’avvento della televisione e il tempo di questo mass-media che è entrato prepotente nelle nostre case, modificando le abitudini, i costumi e le relazioni umane. Non si tratta comunque di un messaggio esoterico isolato perché diversi altri veggenti parlano delle “ immagini che volano ”. Un inglese del XVI secolo scolpì su una pietra queste significative parole: “ Quando voleranno le immagini, preparatevi a vivere tempi tremendi ” . Questi “ tempi tremendi ” Rasputin li simboleggia con “ la pianta velenosa ” . Si tratta di un simbolo significativo che vuole probabilmente indicare il consumismo. L’uomo è stato ubriacato di consumismo: corre senza sosta, si affanna, si brucia nel desiderio irresponsabile di consumare presto e consumare tutto. Assistiamo a un perfido gioco imprenditoriale che finisce per consumare in fretta la vita della povera gente. E’un gioco tra lupi e pecore. I lupi sono gli uomini scaltri, senza scrupoli che inventano sempre nuovi bisogni e le pecore sono le creature semplici, i creduloni, che scambiano l’inganno per benessere. Il consumismo, si dice in questo messaggio “ è un veleno ” . Ma l’uomo della strada, schiavo come sempre del salario, non se ne rende conto. Non si rende conto cioè che quello che paga è un costo troppo elevato per soddisfare bisogni di cui potrebbe fare a meno. Il primo “ costo ” di questa accelerazione del ritmo produttivo è l’inquinamento ambientale. I ricercatori dicono a questo proposito che il novanta per cento dei casi di cancro ha origine ambientale e solamente il dieci per cento ha origine genetica. La spinta consumistica chi ha avvelenato l’ambiente. Ma ha avvelenato anche il cuore dell’uomo. L’amore fraterno è diventato ormai simile a una cattedrale abbandonata nella radura del supermarket. Una volta c’erano i parroci che aiutavano e consolavano la povera gente. Ma ora anche la Chiesa Cattolica (come tante altre chiese) si è trasformata in una specie di mostro burocratico, entrando negli ingranaggi del consumismo. La chiesa consumistica si giustifica dicendo che bisogna correre con i tempi, senza rendersi conto che la corsa di oggi è una corsa suicida. Sarebbe il momento di rallentare il passo per riflettere, per meditare, per ritrovarsi. Ma in questo “ regime della corsa continua ”, chi si ferma viene messo fuori gioco. Chi è fuori gioco non soddisfa più gli artefici dei superflui consumi. L’uomo che in questa corsa suicida impara a ragionare con la propria testa e rallenta il passo è messo alla gogna dai grandi artefici dell’arte del consumo. In questa società velenosa, i trigliceridi sono un simbolo di benessere. Se poi si muore d’infarto non ha grande importanza. Quello che conta è sempre il consumo. Anche i funerali, anche i loculi, entrano nella speculazione consumistica. Questa strada, si dice nel messaggio profetico, porterà l’ u omo sulla strada della povertà, della fame ” . D’altra parte la stessa logica ci insegna che tutte le risorse hanno un limite. Oggi consumiamo in un giorno quello che le passate generazioni consumavano in un anno (o anche più). Ecco perché davanti a noi, dopo l’ o rgia irresponsabile dei grandi consumi, ritroveremo nuovamente la fame. E sarà una fame disperata!
La situazione politica delle nazioni della Terra
“…Ogni rivoluzione vuole spezzare le catene della schiavitù, ma quando le catene sono spezzate, sono già pronte altre catene… Dai tempi della grotta non è cambiato niente e niente mai cambierà perché sarà sempre il più scaltro, il più astuto e spesso il più corrotto a imporsi. E a seconda degli umori del popolo indosserà la veste della dittatura o della democrazia. Ma l’ u omo sarà sempre schiavo, anche se s’illuderà di essere libero… Un giorno risorgerà però l’uomo libero, ma il popolo sarà sempre schiavo.”
Commento
In queste parole si riflette la realtà di sempre. L’uomo lotta per la libertà, ma la libertà, conquistata con tanto spargimento di sangue, si rivelerà ben presto una bolla di sapone. L’uomo lotta per la giu- SARAS 41 stizia, ma quando l’a vrà conquistata si renderà conto che “ la giustizia degli uomini è sempre la sorella maggiore dell’ingiustizia ” . Fino a quando l’uomo è incatenato alle necessità primarie della vita, sarà sempre schiavo. L’uomo cioè dovrà “vendersi” , per avere in cambio un salario e se vuole vivere deve uniformarsi al regime del suo tempo. Le democrazie permettono di parlare, di gridare, di sbraitare, ma le voci si disperdono nel nulla e la schiavitù continua, seppur con toni diversi. Ma è sempre schiavitù. Chi si ribella è un fuori gioco. Prima, quando si trattava di abbattere un regime, sarebbe stato un eroe, ma quando il regime si è insediato, diventa un volgare delinquente. Così è stato anche per la Russia. Prima c’erano le catene dello Zar; poi ci sono state le catene dei bolscevichi, i cui capi hanno ripreso il ruolo dello Zar. La massa, profetizza Rasputin, rimarrà sempre schiava “ p erché ha solo lo stomaco, ma senza cervello ” . Il nostro veggente dice però in questo messaggio che verrà giorno in cui “ risorgerà l’uomo libero ” . Ma quando? Se leggiamo analiticamente i messaggi esoterici di Rasputin possiamo rispondere anche a questa domanda: quando l’uomo riuscirà a svincolarsi dai condizionamenti, dai bisogni, spesso creati artificialmente dai pi ù astuti, per rendere i “ semplici della terra ” allo stato di schiavitù. L’uomo conquisterà la libertà quando inizierà a non identificarsi più con la massa, cioè con quel tappeto brulicante e amorfo che occorre ai dittatori e ai profittatori per giustificare i loro latrocini, i loro crimini, le loro scorribande. Un nuovo rapporto con la natura è il primo gradino che porta alla libertà. Il microcosmo-uomo deve sapersi sintonizzare con il macrocosmo-terra e da questo rapporto deve nascere un nuovo modo di pensare, di operare, di vivere. L’uomo è libero se impara a vivere semplicemente. E’ libero se sa sintonizzarsi con i ritmo della Natura. Gli eremiti di dieci secoli fa avevano imparato questa lezione, mentre l’uomo dell’età del computer non sa più svincolarsi da una serie di schemi di vita artificiale che lo imprigionano in una gabbia di cemento armato. L’uomo imparerà nuovamente a gioire davanti al fiore che sboccia o alla rondine che solca il cielo, si potrà dire che la libertà è all’angolo della via. Ma sarà necessaria una nuova cultura, la cultura della massa deve cedere il passo alla cultura dell’individuo, alla cultura della solitudine. Quando l’uomo si renderà conto che è venuto al mondo solo e che partirà dal mondo solo, imparerà anche a vivere solo e sarà allora che imparer à a dialogare con se stesso, perché la cultura della massa insegna a parlare con gli altri, non con sé stessi. Solo allora l’uomo si renderà conto che quello che cercava fuori di sé, aveva dentro di sé e quello che riteneva irraggiungibile era invece a portata di mano. La libertà vera è un fatto personale, non collettivo. E su questa filosofia Rasputin dice che l’uomo non ha bisogno di cannoni per conquistare la libertà perché la grande rivoluzione deve avvenire dentro di noi. E la “ grande rivoluzione ” consiste nell’avere il coraggio di voltare le spalle a un tipo di vita che è un insulto costante alle leggi della Natura; a un tipo di vita che divide gli uomini in sfruttati e sfruttatori; a un tipo di vita dominata dal potere economico, dove non ci sono spazi reali per una sentita spiritualità.
L’inquinamento della atmosfera
“…L’aria che oggi scende nei nostri polmoni per portare la vita, porterà un giorno la Morte. E verrà giorno in cui non ci sarà monte e non ci sarà colle; non ci sarà mare e non ci sarà lago che non siano avvolti dall’alito fetido della Morte. E tutti gli uomini respireranno la Morte, e tutti gli uomini moriranno per i veleni sospesi nell’aria.”
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Questa preveggenza è un po’ tragica sintesi dell’inquinamento atmosferico che ci è stato donato dalla spinta consumistica. Sulle nostre strade sono state gettate migliaia, milioni di autovetture e l’uomo è stato condizionato alle quattro ruote. Le analisi confermano i messaggi profetici: nell’aria che respiriamo c’è dell’ossido di azoto, biossido di zolfo (anidride solforosa), idrocarburi aromatici (certamente cancerogeni) e tante altre deliziose tossicità, in ultimo le cosiddette “ polveri sottili ” .
La morte della vegetazione
“…Si ammaleranno le piante e moriranno una ad una. Le foreste diventeranno un enorme cimitero e tra gli alberi secchi vagheranno senza meta uomini storditi e avvelenati dalle piogge velenose.”
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Negli anni ottanta il centro geofisico prealpino rilevò nel nord Italia la caduta di piogge con una acidità 3,25 pari a quella del comune aceto di cucina. Si tratta di una delle ormai tante notizie sulle piogge acide, che la gente legge frettolosamente senza rendersi conto della tragedia che si nasconde dietro a quelle poche parole perché le piogge acide uccidono le piante, annientano i boschi, le foreste (provocando gravi squilibri nel clima e nell’intero habitat) e sono la causa di molte gravi malattie che ormai colpiscono con sempre maggiore frequenza gli uomini, come l’enfisema polmonare e alcune forme cancerogene. Rasputin aveva già visto settant’anni fa questa “pestilenza che scende dal cielo”. Sempre su questo argomento, ho trovato una considerazione molto interessante, che alcuni hanno attribuito al veggente russo: “Nei tempi benedetti scendeva dal cielo la manna, nei tempi maledetti scenderà la pioggia velenosa”. La catastrofe era prevedibile perché le piogge acide sono la conseguenza (e non la sola, purtroppo) degli inquinamenti industriali: anidride solforosa e gli ossidi di azoto contenuti nei gas prodotti dalla combustione si disperdono nell’aria, ma prima o poi ricadono al suolo “in forma secca o umida”. E’ un quadro impressionante, specie se si considera che d’inverno l’acidità delle piogge supera anche di 250 volte la tollerabilità dell’habitat. Il problema delle “piogge velenose” investe ormai tutti i paesi perché il vento spinge le particelle di zolfo e di azoto un po’ ovunque. Ecco perché stanno morendo le piante anche ai Carabi e alle Seicelles. La profezia di Rasputin completa il quadro con la visione “degli uomini storditi o avvelenati” che vagheranno tra gli alberi secchi. Sembra uno scenario per l’ultimo atto dell’Apocalisse. Si tratta di uno scenario realizzato minuziosamente da un uomo irresponsabile, che ormai non sa vedere, né sentire al di là del profitto. E non riesce più a rendersi contro della precarietà del tutto.
L’invasione di animali
“…Topi e serpenti prenderanno dominio della terra. E i topi daranno la caccia ai topi; e gli uomini, disorganizzati e storditi dovranno abbandonare intere città e intere campagne sotto l’incalzare di legioni di topi giganti, che distruggeranno ogni cosa e infetteranno la terra.”
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Anche nelle profezie del Ragno Nero si dice che “Eserciti di topi occuperanno le grandi città”. nel passato erano gli uomini a cacciare dalle loro abitazioni i topi, in questi nostri sciagurati tempi sono invece i topi che si stanno organizzando per cacciare gli uomini e sullo sfondo questa tragedia avremo le città sommerse dai rifiuti, le città degradate, infettate. Questo quadro impressionante lo troviamo già nelle cronache dei nostri giorni. In alcune città del meridione in passato è stato più volte dichiarato lo stato di emergenza perché montagne di rifiuti invadevano le vie cittadine. A Firenze invece, migliaia di sacchi di plastica contenenti materiale infetto degli ospedali, continuarono ad essere trasferiti da una località all’altra perché non si sapeva come eliminarli. E sulle montagne dell’immondizia odorante di marcio regna sovrano il topo. Un grido di allarme è già stato lanciato da Napoli, dove molti hanno dichiarato di avere visto dei topi giganti; ma l’autorità costituita, al fine di non impressionare ulteriormente la popolazione, ha pensato bene di diffondere notizie tranquillizzanti secondo le quali non si sarebbe trattato di topi ma… di conigli. Ancora più preoccupante è la situazione a Venezia dove le ASL, non sapendo più a che santi votarsi, sono state costrette a organizzare delle squadre speciali di ratbusters, per scendere in lotta contro le “pantegane”, che s’infiltrano nelle case, nei locali pubblici e che compaiono in pieno giorno lungo i calli. La situazione non è molto diversa in tante altre città di tutto il mondo. A Vienna per esempio si è cercato, ma senza successi apprezzabili, di combattere il flagello dei Rattus norvegicusalzando il livello delle fogne. La realtà è che sotto ai nostri piedi, nelle fogne, nel sottosuolo, negli scantinati, vivono ormai milioni e milioni di topi che sono riusciti a organizzare una vita sociale molto meglio di come siano riusciti a organizzarla gli uomini. C’è poi un altro dato preoccupante: la prolificità. Una coppia di Rattus Norvegicuspuò generare nel giro di un anno più di ottocento piccoli. Ne possiamo dedurre pertanto che la grande invasione dei ratti deve ancora avvenire e sarà allora che, come dice il veggente, “legioni di topi scacceranno gli uomini dalle città e dalle campagne”. E al seguito dei topi “si espanderanno le pestilenze, come una macchia d’olio sulla carta”. Il veggente, oltre all’invasione dei topi, profetizza anche quella dei serpenti.
Nasceranno dei mostri…
“…Nasceranno dei mostri, che non saranno uomini e non saranno animali. E molti uomini che non saranno segnati nella carne né nella mente avranno il segno nell’anima. Quando poi i tempi saranno maturi, troverete nella culla il mostro dei mostri: l’uomo senza anima”.
Commento
Pesticidi, fertilizzando e altre “delizie” che ci vengono fornite dalla chimica moderna non agiscono difatti solamente sui viventi, ma possono anche incidere negativamente sui nascituri. Le sostanze di sintesi attaccano difatti i meccanismi della riproduzione, e le conseguenze possono essere disastrose: sterilità e malformazione del feto. Il tempo dei mostri è alle porte. Ma, per alcuni ricercatori, abbiamo già da tempo varcato le soglie stabilite dalla natura e camminiamo in modo irresponsabile verso il mostro “che non sarà uomo, né animale”. Le cronache ci forniscono anche in questo caso del materiale significativo, basti pensare alla fabbrica di pesticidi Boehringer Ingelheim, nelle vicinanze di Amburgo e alle compagnie di computer a Silicon Valley, la Re-Chem International, in Scozia e nel Galles, dove è nata una generazione di bambini “ciclopi”, con malformazioni agli occhi. E non basta. Secondo il Centro europeo per l’industria chimica e la tossicologia, ogni cento nati, almeno tre presentano delle malformazioni. Siamo d’accordo, non è facile distinguere le malformazioni di origine genetica da quelle di origine ambientale. Rimane però un dato inquietante: i casi di nascita con malformazioni sono incostante aumento in tutto il mondo e sembra che le percentuali siano maggiori nelle zone ad alto inquinamento. L’allarme viene lanciato soprattutto dalle zone in cui nell’inquinamento dell’habitat predominano le sostanze mutagene perché sono queste che aggrediscono i geni e i cromosomi, provocando modificazioni a livello del DNA. Si arriva quindi alla mutazione del patrimonio genetico. Questa minaccia incombe sia sulle donne che sugli uomini. Gli spermatozoi possono venire “sconvolti e alterai”, come pure gli ovuli. Ma c’è di più quando la donna è ancora nel ventre materno, le sostanze mutagene possono finire per compromettere la formazione degli ovuli, e se quindi la bambina viene danneggiata in questa fase così delicata, rimane compromessa per tutta la vita fertile perché continuerà a produrre degli ovuli “danneggiati”. E’ un pericolo grave che, in alcune fabbriche chimiche egli USA, ha resa necessaria l’inclusione nei contratti di lavoro di una condizione particolare per le donne addette ai lavori: l’impegno a non procreare. Nel messaggio di Rasputin si profetizza però anche la venuta dei “mostri segnati nell’anima”. E qui le interpretazioni possono essere diverse. Alcuni vedono in questi mostri “dall’aspetto fisico normale, ma con l’anima segnata” le persone scellerate, fondamentalmente perfide, invidiose di tutti e di tutto, sempre pronte a fare del male agli altri, pur presentandosi come angeli consolatori. In altri termini, si tratterebbe “d’incarnazioni sataniche”.
La peste nera
“…Con sempre maggiore frequenza vedrete impazzire le parti del corpo. Dove la natura aveva curarsi con i veleni. creato l’ordine, l’uomo seminerà il disordine. E molti soffriranno per questo disordine. E molti moriranno per la peste nera. E quando non sarà la peste a uccidere saranno gli avvoltoi a strappare le carni… Ogni uomo ha in sé la grande medicina; ma l’uomo-animale preferirà curarsi con i veleni”.
Commento
Alcuni profetologi hanno visto nella peste nera il cancro. Bisogna dire che questa malattia non è tipica dei nostri tempi poiché troviamo delle descrizioni dettagliate in alcuni libri di Ippocrate e Galeno . Ciò che preoccupa oggi è la frequenza dei casi. E’ logico che in un ambiente inquinato come il nostro le cellule finiscono con l’impazzire, per questo è necessaria una cura preventiva come l’ascorbato di potassio da noi sostenuto. I dati sulla diffusione del cancro sono raccapriccianti soprattutto nei paese industrializzati. Rasputin indica la causa di questo male: “ L’ordine viene sostituito dal disordine” Oggi respiriamo aria inquinata, mangiamo cibi radioattivi, beviamo acqua all’atrazzina e viviamo in uno stress continuo. Come non ammalarsi. Poi se ci mettiamo la medicina degradata a lobby e multinazionali farmaceutiche che non hanno assolutamente interesse a far guarire le persone, semmai a creare nuove malattie…con le famose controindicazioni…così la scienza si rifugia nella chemioterapia per cui ciò che non fa il tumore lo fanno i camici bianchi, perché gli effetti collaterali finiscono per uccidere il paziente. C’è chi produce la peste nera, (i vari inquinamenti), ci sono le vittime innocenti, ci sono i seppellitori in camice bianco… Da notare che il veggente dice che “ognuno ha in se la grande medicina”. Dopo aver prodotto montagne di cadaveri con la chemio, si punterà sulle difese immunitarie, appunto la medicina che ognuno ha in se.
Insetti portatori di morte
“I docili insetti diventeranno operatori di morte perché sarà l’uomo ad averli avvelenati. E l’invasione delle cavallette sarà una pioggia primaverile rispetto a questo uragano che partirà dalla terra dei fiori per estendersi fino alla terra della foglia e di là invaderà il mondo intero, seminando malattie, carestie e terrore… L’alchimia irresponsabile dell’uomo finirà per trasformare le formiche in mostri giganteschi che distruggeranno case e paesi; e contro le formiche giganti non servirà fuoco, né acqua. Alla fine vedrete volare le rane e le farfalle diventeranno avvoltoi e le api strisceranno per terra come serpi. E le serpi prenderanno possesso di molte città.”
Commento
L’uomo riuscirà nella sua immensa irresponsabilità a modificare geneticamente gli insetti ed a utilizzarli come arma di distruzione di massa. Infatti la Russia e l’America possiedono grandi laboratori sotterranei dove sono state trattate mosche, zanzare, ed altri piccoli insetti in modo da diffondere sull’uomo malattie scomparse come la peste bubbonica esistente nel medioevo, l’ebola, il vaiolo e molte altre diavolerie. Questi insetti sono in grado di distruggere l’intera umanità per ben 3 volte. Per questo il veggente parla di docili insetti in grado di portare la morte. Questo sarebbe solo l’inizio e partirebbe dalla terra dei fiori, la Florida. La terra della foglia potrebbe significare la campagna. Quindi l’insulto alla natura partirà dai grandi centri urbani per poi proseguire verso le campagne.
L’epoca dell’Uomo esteriore …
Quando si parlerà molto dell’uomo, sarà il tempo in cui si trascurerà l’uomo. E quando si parlerà tanto di benessere sarà il tempo in cui un malessere sottile serpeggerà tra le genti. Montagne di parole si spenderanno per niente e trappole di parole insidieranno le strade del buonsenso. Molti uomini verranno distrutti dalle pestilenze, molti uomini verranno distrutti dalle armi e moltissimi verranno distrutti dalle aride parole. Perché quando i tempi saranno maturi, l’uomo sarà ricco di lingua ma povero di cuore.
Commento
La parola come il vento sta a significare la parola inutile, vuota, dispersiva. Questa è una realtà di sempre. Il veggente approfondisce il concetto di verbocrazia: (da verbum, parola). Infatti oggi si parla molto ma si opera poco. Guardate un po’ nella politica, nella religione, nella scuola… quante parole….con le parole non si risolvono i problemi della vita. La gente si fa abbindolare dalle parole e poi rimane delusa. Alla proliferazione di parole vuote si accompagna inevitabilmente l’aridità del cuore. Per questo il veggente dice “l’uomo sarà ricco di lingua ma povero di cuore”. L’atrofia dei sentimenti, l’aridità del cuore è oggi una dolorosa realtà.
l commercio dei bambini e dell’utero materno …
L’utero della donna sarà come la terra dei fiumi; sterili saranno entrambi. E questa sarà ancora una grazia perché l’utero non sterile e la terra non sterile, partoriranno dei mostri. Giorno sventurato sarà quello in cui l’utero materno sarà commerciato, come si commercia la carne dei bovini. In questo tempo, l’uomo creatura di Dio diventerà creatura della scienza.
Commento
Questo giorno sventurato lo stiamo vivendo. Ma tra qualche tempo i disastri genetici appariranno con tutta la loro disastrosità. E’ importante notare l’associazione della donna alla Terra; tutte e due sono madri e tutte e due saranno destinate alla sterilità. I dati confermano ancora una triste realtà: dall’inizio del secolo, è aumentata del venti per cento la sterilità coniugale ed è aumentato anche il numero delle nascite di bambini con handicap fisici o mentali. L’ambiente su cui viviamo dove regnano sovrani veleni d’ogni tipo, ha certamente un peso notevole in questa angosciante realtà. L’uomo invece di riequilibrarsi con il movimento della natura, sta sconvolgendo ogni cosa con la genetica. Non è già una realtà che l’utero materno è dato in affitto ? Non è già una realtà che si creano figli immersi in un brodo chimico?I bambini si comprano, si prenotano… L’utero materno viene preso come simbolo della vita. La terra vicina ai fiumi di solito è più fertile, ma diverrà anch’essa sterile, come l’utero delle donne più fertili. Il quadro si conclude con la trasformazione radicale dell’uomo, che da creatura di Dio diverrà creatura della scienza, e “dove c’è molta scienza, c’è molto dolore.”
Effetto serra e buco dell’ozono …
Verrà il tempo in cui il sole piangerà sulla terra e le sue lacrime cadranno come scintille di fuoco, bruciando le piante e gli uomini. I deserti avanzeranno come cavalli impazziti senza cavaliere e i pascoli diventeranno sabbia e i fiumi diventeranno l’ombelico putrido della terra. Scomparirà l’erba tenera del prato e la foglia poiché regneranno i due deserti: il deserto della sabbia e il deserto della notte. E sotto il sole infuocato e il freddo glaciale si spegnerà la vita.
Commento
Giovanni nell’apocalisse dice che gli uomini “furono arsi da grande arsura” il quarto angelo verserà la coppa sopra il sole mentre gli verrà dato ordine di ardere gli uomini con il fuoco. Segnali di grande arsura ci sono stati, siccità in ogni parte del mondo, e l’acqua presto sarà un grave problema per l’umanità. Bisogna aggiungere che le riserve idriche stanno per esaurirsi e che presto le multinazionali dell’acqua saranno più potenti di quelle del petrolio. Attenzione che tra qualche tempo l’oro blu sarà al centro di ogni situazione. Lo scienziato americano Johnson afferma che in nessuna epoca umana si è visto avanzare con tanta rapidità il deserto. Tutto questo è opera dell’uomo, della sua distruzione che attua sistematicamente contro la flora e la fauna, sconvolgendo il precario equilibrio dell’habitat. Le piogge acide, l’inquinamento delle acque renderanno fiumi e laghi l’ombelico putrido della terra. E tutto questo purtroppo è realtà. Laghi morti, fiumi che sono fogne a cielo aperto, per non parlare dei mari…Il deserto della sabbia sta a significare la grande siccità in cui il mondo sta andando incontro, il deserto della notte potrebbe voler significare una malattia che colpirà l’uomo, o una lunga notte, cioè l’inverno nucleare. Altre interpretazioni spiegano questa profezia come l’annullamento delle stagioni, estati caldissime e inverni freddissimi. Tra questo alternarsi di fuoco e di ghiaccio la vita diverrà sempre più difficile fino a spengersi completamente.
I grandi segni …
Quando si avvicinerà il tempo della mietitura, all’uomo verranno inviati sette segni. E ogni saggio comprenderà che il grano è maturo e non mancherà molto prima che venga gettata la falce sulla terra… I tremori della terra in questo tempo aumenteranno; terre e acque si apriranno e nelle loro ferite inghiottiranno uomini e cose. La violenza la troverete tutte le mattine sulla porta di casa perché l’uomo ritornerà a diventare bestia e come tutte le bestie aggredirà o sarà aggredito. E quest’uomo non saprà più distinguere il bene dal male. Quello che sarà onesto; quello che sarà morale, diventerà amorale. In questo tempo vedrete un asino con la testa di sciacallo e la coda di serpente e le gambe di gatto che guiderà il carro; e sopra ci saranno altri asini che saranno sfamati da un esercito di volpi, incatenate l’una all’altra.
Commento
I segni che annunciano la manifestazione degli eventi sono spesso citati. Ci saranno terremoti spaventosi, maremoti, inondazioni. Nei vangeli si elencano le medesime situazioni, e tutte le profezie del mondo parlano di questi sconvolgimenti naturali. La violenza sarà il linguaggio dell’uomo e una grande confusione ci sarà su quanto è da ritenersi giusto e ingiusto bene o male. Il mostro descritto potrebbe essere un personaggio politico poiché si dice che guiderà il carro. Ma potrebbe trattarsi anche di un impero industriale, una multinazionale. L’esercito delle volpi incatenate che sfameranno gli asini vuol significare che l’intelligenza sarà incatenata dall’ignoranza e dalla stupidità umana, e l’asino trionferà, cioè l’idiota trionferà.
Inquinamento dei cibi
Il cibo, in questo tempo, sarà sempre più scarso, perché tutto sarà un veleno. I granai saranno pieni, le fontane daranno acqua fresca, le piante daranno frutti; ma chi mangerà quel grano e chi berrà quell’acqua, morirà; e chi mangerà di quei frutti morirà. Solo i cibi raccolti dalla generazione precedente non conterranno la morte… In questo tempo l’angoscia sposerà l’uomo e dalla loro unione nascerà la disperazione; una disperazione come mai si è vista sulla terra. E in questo tempo anche le stagioni saranno angosciate perché la rosa fiorirà a dicembre e la neve cadrà a giugno.
Commento
Il veggente parla di carestia pur avendo grandi riserve alimentari, questo significa che il cibo c’è si, ma non è un cibo che vivifica, ma che uccide, che avvelena. Gli OGM, i pesticidi, tutti quei veleni che ingeriamo assieme alla frutta o la verdura, alla carne, al pane, all’acqua…. Poi lo scenario si conclude con una sintesi significativa del turbamento delle stagioni. Questo mi sembra che sia già un fatto reale.
La vita sarà disperazione …
La vita è un dono di Dio, ma un giorno diventerà un peso, una maledizione… Cercheranno la morte i ricchi e cercheranno la morte coloro che hanno ancora sulle labbra il latte materno, perché la quercia verrà spaccata in più parti e il fiume verrà diviso. E diventerà ruscello e poi rigagnolo. Quando il mio spirito sarà ancora sulla Santa Madre molti fratelli moriranno per spada di fratelli; e quando un mio tempo sarà passato molti uomini moriranno per fuoco e per assenzio. Ma la grande morte sarà la morte della famiglia, che verrà dissanguata, oltraggiata, crocifissa. E sulle sue macerie crescerà la rosa della disperazione.
Commento
Questo è un grappolo di messaggi profetici. La vita, dono di Dio, quindi meraviglioso, diverrà un peso e una maledizione. E non sarà un peso solamente per gli anziani ma soprattutto per i giovani. Questo è un fatto orribilmente vero e attuale. Guardate quanti ragazzi si uccidono, in Giappone si uccidono a decine mettendo un annuncio su internet, da noi si buttano giù da un palazzo, sotto a un treno, si impiccano…Negli USA si uccidono più di .000 giovani all’anno. Coloro che si uccidono lo fanno per cose futili, si sentono perdenti, delusi, inutili, insoddisfatti. La società non garantisce serenità a questi ragazzi. La quercia rappresenta la famiglia che verrà sgretolata, annientata anche dal consumismo, dalla perdita di valori. La famiglia era un fiume impetuoso e oggi è ridotta ad un rigagnolo, ad una pozzanghera infetta. L’uomo quando ne ha bisogno non sa più dove rifugiarsi, dove appoggiarsi. Nella parte finale della profezia il veggente allude alla rivoluzione bolscevica. Poi quando non sarà più in vita fa riferimento ad altre situazioni come la morte per il fuoco e per assenzio, chernobyl in ucraino significa assenzio, sicuramente un riferimento al disastro nucleare annunciato anche sull’apocalisse di Giovanni.
I disastri naturali …
I mari entreranno come ladri nelle città, nelle case e le terre diventeranno salate. E il sale entrerà nelle acque e non ci sarà acqua che non sia salata. Le terre salate non daranno più frutto e quando lo daranno sarà un frutto amaro. Per questo vedrete terreni fertili trasformarsi in paludi salate. E altre terre verranno seccate da un calore che andrà aumentando. L’uomo si troverà sotto le piogge salate e camminerà sulle terre salate e andrà ramingo tra siccità e alluvioni.
Commento
Il livello dei mari si è alzato, grazie all’effetto serra, allo scioglimento dei ghiacciai dovuto all’innalzamento delle temperature. In molte zone della terra avanza il deserto. Alluvioni disastrosi sono all’ordine del giorno. Il mare si mescolerà con le acque dolci inquinandole. Nelle profezie della monaca di Dresda si dice che un tempo un bicchiere d’acqua costerà più di un bicchiere d’oro. Anche molti terreni fertili muteranno in terre salate. A questo punto la tecnologia sarà inutile. La peste bianca …Quando Sodoma e Gomorra saranno riportate sulla terra e gli uomini vestiranno da donna e le donne vestiranno da uomini vedrete passare la Morte cavalcando la peste bianca. E le antiche pestilenze saranno come un goccia d’acqua nel mare, rispetto alla peste bianca. Montagne di cadaveri verranno ammassate nelle piazze e milioni di uomini porteranno la morte senza volto… Città con milioni di abitanti non troveranno le braccia sufficienti per seppellire i morti e molti paesi di campagna saranno cancellati con un’unica croce… Nessuna medicina riuscirà a frenare la peste bianca perché questa è l’anticamera della purificazione. E quando nove uomini su dieci avranno il sangue marcio verrà gettata sulla terra la falce perché sarà giunto il tempo di ritornare a casa. Commento Questa profezia potrebbe riferirsi all’AIDS, la peste bianca. Nel nostro sistema immunitario abbiamo anche i globuli bianchi.. si parla delle antiche città distrutte perché corrotte, Sodoma e Gomorra. Il veggente ricorda che 9 su 10 saranno impestati, ma non tutti morranno, porteranno in se la peste, oggi si parla di portatori sani. Il veggente afferma che nessuna medicina arresterà la peste bianca. Stranamente in america è stata aperta una clinica per malati terminali con il nome “coming Home” cioè ritorno a casa. Per casa si intende ovviamente il regno dei cieli.
Il commercio dell’utero
…L’utero della donna sarà come la terra dei fiumi; sterili saranno entrambi. E questa sarà ancora una grazia perché l’utero non sterile e la terra non sterile, partoriranno dei mostri. Giorno sventurato sarà quello in cui l’utero materno sarà commerciato, come si commercia la carne dei bovini. In questo tempo, l’uomo creatura di Dio diventerà creatura della scienza.
Commento
Questo giorno sventurato lo stiamo vivendo. Ma tra qualche tempo i disastri genetici appariranno con tutta la loro disastrosità. E’ importante notare l’associazione della donna alla Terra; tutte e due sono madri e tutte e due saranno destinate alla sterilità. I dati confermano ancora una triste realtà: dall’inizio del secolo, è aumentata del venti per cento la sterilità coniugale ed è aumentato anche il numero delle nascite di bambini con handicap fisici o mentali. L’ambiente su cui viviamo dove regnano sovrani veleni d’ogni tipo, ha certamente un peso notevole in questa angosciante realtà. L’uomo invece di riequilibrarsi con il movimento della natura, sta sconvolgendo ogni cosa con la genetica. Non è già una realtà che l’utero materno è dato in affitto? Non è già una realtà che si creano figli immersi in un brodo chimico? I bambini si comprano, si prenotano… L’utero materno viene preso come simbolo della vita. La terra vicina ai fiumi di solito è più fertile, ma diverrà anch’essa sterile, come l’utero delle donne più fertili. Il quadro si conclude con la trasformazione radicale dell’uomo, che da creatura di Dio diverrà creatura della scienza, e “dove c’è molta scienza, c’è molto dolore.”
Mutamenti causati dall’uomo
…Verrà il tempo in cui il sole piangerà sulla terra e le sue lacrime cadranno come scintille di fuoco, bruciando le piante e gli uomini. I deserti avanzeranno come cavalli impazziti senza cavaliere e i pascoli diventeranno sabbia e i fiumi diventeranno l’ombelico putrido della terra. Scomparirà l’erba tenera del prato e la foglia poiché regneranno i due deserti: il deserto della sabbia e il deserto della notte. E sotto il sole infuocato e il freddo glaciale si spegnerà la vita.
Commento
Giovanni nell’apocalisse dice che gli uomini “furono arsi da grande arsura” il quarto angelo verserà la coppa sopra il sole mentre gli verrà dato ordine di ardere gli uomini con il fuoco. Segnali di grande arsura ci sono stati, siccità in ogni parte del mondo, e l’acqua presto sarà un grave problema per l’umanità. Bisogna aggiungere che le riserve idriche stanno per esaurirsi e che presto le multinazionali dell’acqua saranno più potenti di quelle del petrolio. Attenzione che tra qualche tempo l’oro blu sarà al centro di ogni situazione. Lo scienziato americano Johnson afferma che in nessuna epoca umana si è visto avanzare con tanta rapidità il deserto. Tutto questo è opera dell’uomo, della sua distruzione che attua sistematicamente contro la flora e la fauna, sconvolgendo il precario equilibrio dell’habitat. Le piogge acide, l’inquinamento delle acque renderanno fiumi e laghi l’ombelico putrido della terra. E tutto questo purtroppo è realtà. Laghi morti, fiumi che sono fogne a cielo aperto, per non parlare dei mari…Il deserto della sabbia sta a significare la grande siccità in cui il mondo sta andando incontro, il deserto della notte potrebbe voler significare una malattia che colpirà l’uomo, o una lunga notte, cioè l’inverno nucleare. Altre interpretazioni spiegano questa profezia come l’annullamento delle stagioni, estati caldissime e inverni freddissimi. Tra questo alternarsi di fuoco e di ghiaccio la vita diverrà sempre più difficile fino a spegnersi completamente.
I segni annunciati …
Quando si avvicinerà il tempo della mietitura, all’uomo verranno inviati sette segni. E ogni saggio comprenderà che il grano è maturo e non mancherà molto prima che venga gettata la falce sulla terra… I tremori della terra in questo tempo aumenteranno; terre e acque si apriranno e nelle loro ferite inghiottiranno uomini e cose. La violenza la troverete tutte le mattine sulla porta di casa perché l’uomo ritornerà a diventare bestia e come tutte le bestie aggredirà o sarà aggredito. E quest’uomo non saprà più distinguere il bene dal male. Quello che sarà onesto; quello che sarà morale, diventerà amorale. In questo tempo vedrete un asino con la testa di sciacallo e la coda di serpente e le gambe di gatto che guiderà il carro; e sopra ci saranno altri asini che saranno sfamati da un esercito di volpi, incatenate l’una all’altra.
Commento
I segni che annunciano la manifestazione degli eventi sono spesso citati. Ci saranno terremoti spaventosi, maremoti, inondazioni. Nei vangeli si elencano le medesime situazioni, e tutte le profezie del mondo parlano di questi sconvolgimenti naturali. La violenza sarà il linguaggio dell’uomo e una grande confusione ci sarà su quanto è da ritenersi giusto e ingiusto bene o male. Il mostro descritto potrebbe essere un personaggio politico poiché si dice che guiderà il carro. Ma potrebbe trattarsi anche di un impero industriale, una multinazionale. L’esercito delle volpi incatenate che sfameranno gli asini vuol significare che l’intelligenza sarà incatenata dall’ignoranza e dalla stupidità umana, e l’asino trionferà, cioè l’idiota trionferà.
Manipolazione genetica alimentare
Il cibo, in questo tempo, sarà sempre più scarso, perché tutto sarà un veleno. I granai saranno pieni, le fontane daranno acqua fresca, le piante daranno frutti; ma chi mangerà quel grano e chi berrà quell’acqua, morirà; e chi mangerà di quei frutti morirà. Solo i cibi raccolti dalla generazione precedente non conterranno la morte… In questo tempo l’angoscia sposerà l’uomo e dalla loro unione nascerà la disperazione; una disperazione come mai si è vista sulla terra. E in questo tempo anche le stagioni saranno angosciate perché la rosa fiorirà a dicembre e la neve cadrà a giugno.
Commento
Il veggente parla di carestia pur avendo grandi riserve alimentari, questo significa che il cibo c’è si, ma non è un cibo che vivifica, ma che uccide, che avvelena. Gli OGM, i pesticidi, tutti quei veleni che ingeriamo assieme alla frutta o la verdura, alla carne, al pane, all’acqua…. Poi lo scenario si conclude con una sintesi significativa del turbamento delle stagioni. Questo mi sembra che sia già un fatto reale.
La vita diverrà disperazione
…La vita è un dono di Dio, ma un giorno diventerà un peso, una maledizione… Cercheranno la morte i ricchi e cercheranno la morte coloro che hanno ancora sulle labbra il latte materno, perché la quercia verrà spaccata in più parti e il fiume verrà diviso. E diventerà ruscello e poi rigagnolo. Quando il mio spirito sarà ancora sulla Santa Madre molti fratelli moriranno per spada di fratelli; e quando un mio tempo sarà passato molti uomini moriranno per fuoco e per assenzio. Ma la grande morte sarà la morte della famiglia, che verrà dissanguata, oltraggiata, crocifissa. E sulle sue macerie crescerà la rosa della disperazione.
Commento
Questo è un grappolo di messaggi profetici. La vita, dono di Dio, quindi meraviglioso, diverrà un peso e una maledizione. E non sarà un peso solamente per gli anziani ma soprattutto per i giovani. Questo è un fatto orribilmente vero e attuale. Guardate quanti ragazzi si uccidono, in Giappone si uccidono a decine mettendo un annuncio su internet, da noi si buttano giù da un palazzo, sotto a un treno, si impiccano…Negli USA si uccidono più di 60.000 giovani all’anno. Coloro che si uccidono lo fanno per cose futili, si sentono perdenti, delusi, inutili, insoddisfatti. La società non garantisce serenità a questi ragazzi. La quercia rappresenta la famiglia che verrà sgretolata, annientata anche dal consumismo, dalla perdita di valori. La famiglia era un fiume impetuoso e oggi è ridotta ad un rigagnolo, ad una pozzanghera infetta. L’uomo quando ne ha bisogno non sa più dove rifugiarsi, dove appoggiarsi. Nella parte finale della profezia il veggente allude alla rivoluzione bolscevica. Poi quando non sarà più in vita fa riferimento ad altre situazioni come la morte per il fuoco e per assenzio, Chernobyl in ucraino significa assenzio, sicuramente un riferimento al disastro nucleare annunciato anche sull’apocalisse di Giovanni.
Effetto serra e invasioni delle acque
…I mari entreranno come ladri nelle città, nelle case e le terre diventeranno salate. E il sale entrerà nelle acque e non ci sarà acqua che non sia salata. Le terre salate non daranno più frutto e quando lo daranno sarà un frutto amaro. Per questo vedrete terreni fertili trasformarsi in paludi salate. E altre terre verranno seccate da un calore che andrà aumentando. L’uomo si troverà sotto le piogge salate e camminerà sulle terre salate e andrà ramingo tra siccità e alluvioni.
Commento
Il livello dei mari si è alzato, grazie all’effetto serra, allo scioglimento dei ghiacciai dovuto all’innalzamento delle temperature. In molte zone della terra avanza il deserto. Alluvioni disastrosi sono all’ordine del giorno. Il mare si mescolerà con le acque dolci inquinandole. Nelle profezie della monaca di Dresda si dice che un tempo un bicchiere d’acqua costerà più di un bicchiere d’oro. Anche molti terreni fertili muteranno in terre salate. A questo punto la tecnologia sarà inutile.
La Peste bianca (AIDS)
…Quando Sodoma e Gomorra saranno riportate sulla terra e gli uomini vestiranno da donna e le donne vestiranno da uomini vedrete passare la Morte cavalcando la peste bianca. E le antiche pestilenze saranno come un goccia d’acqua nel mare, rispetto alla peste bianca. Montagne di cadaveri verranno ammassate nelle piazze e milioni di uomini porteranno la morte senza volto… Città con milioni di abitanti non troveranno le braccia sufficienti per seppellire i morti e molti paesi di campagna saranno cancellati con un’unica croce… Nessuna medicina riuscirà a frenare la peste bianca perché questa è l’anticamera della purificazione. E quando nove uomini su dieci avranno il sangue marcio verrà gettata sulla terra la falce perché sarà giunto il tempo di ritornare a casa.
Commento
Questa profezia potrebbe riferirsi all’AIDS, la peste bianca. Nel nostro sistema immunitario abbiamo anche i globuli bianchi.. si parla delle antiche città distrutte perché corrotte, Sodoma e Gomorra. Il veggente ricorda che 9 su 10 saranno impestati, ma non tutti morranno, porteranno in se la peste, oggi si parla di portatori sani. Il veggente afferma che nessuna medicina arresterà la peste bianca. Stranamente in america è stata aperta una clinica per malati terminali con il nome “coming Home” cioè ritorno a casa. Per casa si intende ovviamente il regno dei cieli.
Inquinamento nucleare
…Sulla terra nera piangerà il sole e un fantasma vagherà per l’Europa per un’intera generazione. E prima che si dissolva cadranno altri fulmini. Uno di questi brucerà i gigli e un secondo fulmine brucerà il giardino delle palme, e un terzo fulmine brucerà la terra tra i santi fiumi. L’uomo diventerà fragile come una foglia secca e le sue ossa si piegheranno e cigoleranno come un ramo rotto. In questo tempo, la terra produrràsolo erbe avvelenate e le bestie non daranno che carne avvelenata. Avvelenato sarà l’uomo in questo tempo, perché questo sarà l’inizio dell’età dell’assenzio.
Commento
Su questo messaggio profetico dovrebbero riflettere i grandi della terra poiché si riferisce alle catastrofi nucleari “dell’Atomo di pace”. Ancora si nota il disastro di Cernobyl. Il fantasma profetizzato è la nube radioattiva che vaga come una messaggera di morte per i cieli d’Europa. Sembra che a questo fantasma se ne debbano aggiungere molti altri, sui quali è stato però mantenuto unno stretto riserbo, per non allarmare il popolo. L’inquinamento atomico piove dal cielo e uccide ogni cosa. L’uomo morirà con più frequenza d cancro, ma continuerà nella sua folle corsa verso il nucleare, secondo questa profezia, un disastro nucleare potrebbe accadere nel paese dei gigli, cioè la Francia, e sappiamo quante centrali atomiche possiedono, vendono pure a noi la corrente. Una nuova Cernobyl nel giardino delle palme, in Africa, potrebbe essere la Libia. La terza Cernobyl si riferisce quasi sicuramente ad un nuovo incidente nucleare in Russia, tra il fiume Volga e il Don.
La morte dei valori
…Quando i tempi saranno vicini al precipizio, l’amore dell’uomo per l’uomo sarà una pianta secca. Nel deserto di quel terreno fioriranno solamente due piante: la pianta del tornaconto e la pianta dell’egoismo. I fiori di queste piante potranno però essere scambiati con i fiori della pianta dell’amore. L’intera umanità, in questo tempo maledetto, sarà inghiottita dall’indifferenza. Guai allora ai sofferenti, ai vecchi, agli invalidi, agli afflitti di cuore, poiché saranno soli in un mare di gente. E guai ai puri di cuore, ai semplici, agli uomini rimasti con il cuore di fanciullo, perché saranno oltraggiati e derisi. All’imbrunire della triste giornata dell’homo-sapiens non rimarrà che il deserto del nulla perché appunto la pianta dell’amore fraterno sarà morta da tempo.
Commento
Si può vivere senza amore? Di fronte a questa domanda il veggente non ha dubbi: senza amore si muore. Questo riguarda la morte dei valori che porta l’uomo verso una totale indifferenza. Tutto è condizionato dal Dio denaro, la stessa medicina è divenuta solo un business e non più un aiuto per le creature. Si inquina e poi si inventano altri veleni che curano gli effetti di questo inquinamento creandone dei nuovi, così funzionano le multinazionali farmaceutiche. Assassini della vita proliferano nell’illusione di un posto al sole. L’amore è divenuto una favola…
Terzo conflitto mondiale
…Sarà un tempo di pace, ma la pace verrà scritta col sangue. E quando i due fuochi saranno spenti, un terzo fuoco brucerà le ceneri. Pochi uomini e poche cose rimarranno; ma ciò che rimarrà dovrà venire sottoposto a una nuova purificazione, prima di entrare nel nuovo paradiso terrestre.
Commento
I due fuochi rappresentano i due conflitti mondiali, il veggente ne prevede un terzo prima della purificazione, un conflitto molto più cruento capace di bruciare persino le ceneri…
Guerre di religione
…Maometto sposterà la sua casa, percorrendo la strada dei padri. E le guerre scoppieranno come temporali d’estate, abbattendo piante e devastando campagne. Fino al giorno in cui si scoprirà che la parola di Dio è una, anche se pronunciata in lingue diverse. Allora la mensa sarà unica, come unico sarà il pane.
Commento
Le guerre di religione sono una realtà. Queste guerre scoppieranno come temporali d’estate, dice il veggente, e saranno molto violente. Dobbiamo aspettarci una nuova invasione araba. La religione cristiana per esempio, dovrà convivere con quella islamica finché non scopriranno che Dio è unico anche se pronunciato in diverse lingue, questo vale per tutte le religioni.
Le torri della morte
…In tutto il mondo verranno costruite delle torri. E si dirà che nelle torri abiterà la vita, mentre saranno i castelli della morte. Alcuni di questi castelli saranno scrollati e dalle loro ferite uscirà sangue marcio che infetterà la terra e il cielo. Perché grumi di sangue infettato voleranno come rapaci sulle nostre teste. E più di un rapace cadrà sulla terra e la terra dove cadrà diventerà deserta per sette generazioni.
Commento
Si parla delle torri della morte significando le centrali nucleari, sono molte le nazioni del mondo che possiedono centrali termonucleari, gli USA ne hanno più di 120, la Russia e la Francia una settantina e via dicendo… Alcune di queste saranno scrollate dice il veggente, può voler significare disastri provocati da terremoti o da attacchi terroristici.
Tre giorni di buio
…Per tre giorni il sole scomparirà dal cielo e per trenta giorni una nebbia di fumo e di dolore farà della terra un grigio sudario. L’uomo vagherà come un cane impazzito in questo mare di disperazione: la sua vita sarà un’angoscia e l’unica sua speranza sarà la morte.
Commento
Sicuramente si parla della nona piaga dell’esodo: il buio, ma questa volta riguarderebbe tutto il pianeta e non solo l’Egitto. Sono molte le profezie che parlano dei tre giorni di buio assoluto, anche i vangeli ne parlano e ai nostri tempi ne ha parlato anche Padre Pio in molti messaggi che abbiamo pubblicato su SaraS.
Il ritorno dei morti
…Quando i tempi saranno maturi per la purificazione, molti saranno gli spiriti che ritorneranno sulla terra e assumeranno le forme che già avevano nel passato… Molti saloni di Carskoe Selo saranno abitati dai risorti, che solo gli uomini in grazia potranno sentire e vedere. Sarà qui che si registreranno prodigi. Il grande vescovo verrà a Pietroburgo e le campane di tutte le chiese lo saluteranno e annunceranno la pace… A Pietroburgo s’incontreranno i tre zar. E un solo granaio sfamerà l’Europa. Nei tempi declinati vedrete prodigi e dolori. Ma vedrete anche molte ombre in figura umana.
Commento
In questo messaggio si parla di spiriti che torneranno sulla terra in sembianze umane, si parla quindi di reincarnazione. Queste ombre in figura umana non tutti potranno riconoscerle solo quegli spiriti che vivono in grazia di Dio. Sappiamo che attraverso il processo della metenpsicosi, uno spirito si reincarna più volte fino a che non ha esaurito il suo programma evolutivo in questa dimensione. Ma soprattutto ritorna colui che deve risolvere situazioni rimaste in sospese. Il grande vescovo potrebbe essere il papa, o un simbolo come i tre zar, alcune interpretazioni vedono nei tre zar tre grandi ai quali verrà affidato il compito di riorganizzare la vita sociale su basi completamente diverse da quelle di oggi. In molti palazzi si registreranno fenomeni inspiegabili, come presenze di entità.
Cambio climatico
…Passeranno i tempi del vento, del fuoco e dell’acqua; e poi ritornerà l’arcangelo. Ma tutto sarà cambiato. In Siberia crescerà la vite e molti palazzi di Pietroburgo saranno abbelliti con piante di limoni.
Commento
Passeranno diverse situazioni, probabilmente parla della rivoluzione russa, poi tornerà l’arcangelo, che potrebbe essere Michele, Michail Gorbaciov. Ma tutto sarà cambiato poiché in terra russa fioriranno i limoni. Si allude ad un cambio climatico. I voli spaziali e i cambiamenti della Terra La voce della Santa Madre arriverà sulla Luna e oltre. Ma non arriverà nell’intimo del cuore di ogni russo… Lo zar verrà allontanato dal vento. E ritornerà con il vento. E lo stesso vento porterà uno zar che non sarà più zar, ma che avrà più potere dello zar. Il nuovo zar passerà col cavallo bianco attraverso gli agrumeti e molti vecchi lo fermeranno per ricordargli che dove cresceva solamente la neve, ora germoglia l’ulivo… E nelle terre dell’ulivo crescerà la neve. Perché tutto in quel tempo sarà sconvolto. E le montagne le troverete dove c’erano i mari; e i mari li troverete dove c’erano le montagne. Commento La voce della Russia arriverà sulla Luna ed oltre, ricordo i voli spaziali russi e le sonde spaziali in giro per il sistema solare, lo sconvolgimento climatico farà fiorire la vite e gli agrumi là dove prima c’era solo la neve. Il veggente senza mezzi termini parla di immani sconvolgimenti, dove c’è acqua sarà terra e dove c’è terra vi sarà acqua.
I grandi seminatori
…Ritorneranno in quel tempo i grandi Seminatori per gettare la semente. Una parte della terra sarà però fumante e un terzo della semente sarà bruciata. Una parte della terra sarà sterile e lascerà morire la semente. Mala terza parte darà raccolti così copiosi come mai erano stati visti sulla terra. Ogni terra, in questo tempo, sarà posta sotto il segno di un evangelista. La grande isola sarà sotto l’ombra del leone, ma il leone perderà gli artigli. La Giusta Terra e il cuore dell’Europa avrà il segno dell’uomo. Sotto il segno del vitello sarà posta invece l’Europa occidentale. E sotto il segno dell’aquila sarà posta la Santa Russia, perché il suo compito sarà quello di vigilare e di difendere. Quando la terra sarà percorsa da un fremito continuo, non staccate gli occhi dall’Oriente perché sarà da quella parte che giungeranno i nuovi profeti. Saranno questi che prepareranno la via del Signore, che sfolgorante giungerà sempre dall’oriente.
Commento
I seminatori sono creature eccezionali, ricche di spiritualità che abbandoneranno le attività materiali per servire l’umanità. Dopo un materialismo deleterio e sfrenato l’uomo sentirà il desiderio di girare pagina. Ma questo avverrà dopo la grande purificazione e il grande dolore dal quale l’umanità ne uscirà rinnovata. I grandi spiriti che ricompariranno in questo tempo riusciranno a scuotere le coscienze delle genti. Poi si parla del ritorno degli evangelisti che si accosteranno a diverse nazioni, L’inghilterra, la grande isola, verrà flagellata dal mare e tornerà ad essere una piccola isola. L’Europa centrale e la “Giusta Terra” per alcuni l’Italia per altri la Germania, saranno il cervello, a loro verrà dato il compito di guidare il carro. L’Europa occidentale, soprattutto la Spagna e la Francia, sarà il granaio e “la scuola dell’antica saggezza”. La santa Russia viene posta sotto il segno dell’aquila, simbolo di chi vigila e di chi difende. La Russia potrebbe diventare un giorno l’Ago della bilancia tra tutti i popoli, poiché l’aquila simboleggia anche il comando. Anche in questo messaggio si parla di profeti che verranno dall’oriente per preparare la via del Signore.
Tratto da “ Le profezie di Rasputin” di Renzo Baschera, Edizioni MEB, Padova 1987
Tratto dal Blog di Associazione SaraS