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Viviamo la festa della coscienza

La ricorrenza del Natale che ci accingiamo a vivere, è una realtà spirituale per tutto l’essere della Terra, della Natura, e del Cosmo intero. Ciò che tutti gli esseri viventi hanno ricevuto come immagini evolutive cosmiche nel periodo di San Giovanni, dopo un profondo lavoro di elaborazione e interiorizzazione, da Natale in poi incomincia a riemergere come indicazione per i mesi a venire.

Nell’estremo buio del Natale abbiamo la possibilità di accostarci ai Misteri dell’interiorità in quanto l’oscurità esterna ci induce a rivolgerci dentro noi stessi sia per un processo di interiorizzazione sia di coscienza che si riaccende.

Il Mistero del Natale è accompagnato dal Mistero della Luce, in quanto la luce che, sembra essere sopraffatta dalla tenebra esteriore, ricomincia invece a splendere. Già con la festività di Santa Lucia le tenebre incominciano a ridurre il loro avanzare sulla forza della luce ma sarà con la notte di Natale che la giornata ricomincerà ad allungarsi anche se solo di pochissimi minuti.

Il significato profondo di tutto ciò è la vittoria della Luce sulle Tenebre, la tenebra non riesce a sconfiggere, a soffocare, la luce.

L’albero di Natale, l’abete, con i suoi rami disposti a 30°rispetto all’asse longitudinale, rappresenta proprio il Mistero della luce in quanto questi 30° sono uno dei parametri della luce. Ecco come fin dall’antichità l’umanità ha voluto segnare questo punto di svolta tra la tenebra e la luce, tra la non-coscienza e la nuova coscienza che si accende.

La festa del Natale, la ricorrenza del Natale, il Mistero del Natale sono una realtà che si ripete nel profondo ogni anno.

Non è una semplice ricorrenza ma un evento che si ripete per ogni essere vivente. Quest’anno, come ogni anno, potremmo intravedere quali saranno le nostre mete evolutive come umanità, come Regni della Natura e come Sistema Solare.

Ad ognuno, con la sua coscienza vivere tutto questo.

Autore “TRE più UNO”

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