Il corpo Eterico
Per eterico si intende una finissima sostanza che appartiene ancora al mondo del “corporeo”, ma è estremamente sottile e impercettibile, tanto da essere invisibile.
Le leggi del corpo eterico sono completamente opposte a quelle del corpo fisico.
Se le leggi del corpo fisico sono: “morte” e “frantumazione“, le leggi del corpo eterico sono: “vita” e “riproduzione“.
“Vita” e “riproduzione” presuppongono il processo della nutrizione, il metabolismo, l’elaborare le sostanze, la moltiplicazione delle cellule, ecc.
In termini biologici questo è il processo della morula, della crescita delle cellule.
L’elemento di ancoraggio del corpo eterico in noi è il sistema endocrino, cioè l’elemento acquoso dentro di noi. Il bambino che deve crescere molto è più “acquoso” del vecchio, che è più vicino alle forze di morte.
L’organizzazione del corpo eterico è un continuo fluire di forze, di correnti e queste correnti sono, in immagine, i meridiani dell’agopuntura. Se il corpo fisico ha un rapporto con l’esterno attraverso il cibo e gli organi sensori, il corpo eterico è in contatto con le energie libere attraverso tutto se stesso. Si può quindi parlare di una “nutrizione eterica” che avviene principalmente quando noi respiriamo.
Il modo migliore per nutrire il corpo eterico è farlo lavorare. Più lavoriamo, più il corpo fisico si stanca, mentre più lavoriamo in modo armonico, più il corpo eterico si rinforza.
Quando ci alimentiamo, la materia fisica che ingeriamo va distrutta per quanto riguarda il suo aspetto specifico di forze terrestri, altrimenti avrebbe solamente effetto mortale in noi. Questo lavoro di annullamento dell’effetto della componente mortale del cibo lo fa il nostro corpo eterico. Quindi il corpo eterico con l’alimentazione è impegnato a lavorare dentro di noi, così produce forze e, così nutrendoci, noi acquistiamo forza. Del cibo ciò che ci nutre non sono tanto le componenti (proteine, vitamine, sostanze), ma il lavoro che viene richiesto al corpo eterico per annullarle.
Ciò ribalta le teorie della scienza dell’alimentazione che non tiene conto del corpo eterico e delle sue leggi. Il digiuno invece indebolisce il corpo eterico.
Per caratterizzare il corpo eterico dobbiamo dire che è antimateria, è spazio negativo (il nostro corpo fisico occupa uno spazio positivo, il corpo eterico, le cui forze originano dalla periferia del cosmo, è come uno “stampo negativo”). Se il corpo fisico ha un baricentro, il corpo eterico non ha baricentro, è “periferico”.
Se sul viso (corpo fisico) possiamo contare le rughe e il passare del tempo, il corpo eterico è atemporale, è contemporaneamente passato, presente e futuro.
Sulla Terra le forze fisico-terrestri sono maggiormente presenti nelle Americhe e le forze eteriche in Asia. È a causa di ciò che i pellerossa hanno molte rughe, mentre i giapponesi e gli asiatici in generale, anche in età avanzata hanno la pelle liscia, senza rughe.
Immaginiamo ora dei piani sovrapposti. Il primo piano rappresenta il piano fisico. Sul piano fisico poniamo una polarità: due principi contrapposti. In oriente prendono il nome di Yin e Yang, noi li chiameremo il principio dell’espansione e della contrazione.
Il secondo piano, quello eterico, sarà opposto, polare al primo. Il terzo piano, l’astrale, è il piano dell’anima. Il mondo dell’anima è l’intermediario tra il mondo spirituale che sta sopra e il mondo fisico sotto. È il mondo della sensazione. La sua caratteristica principale è di essere “formatore”, quindi creatore di forme. L’uomo ha una forma, il gatto ha una forma, il pioppo ha una forma, la carota ha una forma ecc. Questo mondo delle forme origina dal piano astrale in su.
L’impulso del corpo eterico è creare continuamente moltiplicazioni, vita; una morula senza fine. Questo è il gesto che vuol fare l’eterico. Ad un certo punto si forma la blastula e poi la gastrula.
Quando si forma la gastrula inizia a formarsi l’embrione. Si forma il piano dell’endoderma, del mesoderma e dell’ectoderma. Questi tre principi diventeranno il sistema linfatico, il sistema della circolazione sanguigna e il sistema nervoso. Tutto il corpo umano non è altro che un continuo ripiegarsi di questi tre principi.
Da questo continuo ripiegare, come un gigantesco “origami“, si forma il corpo umano. L’immagine orientale degli origami è un’immagine fisica di questo lavoro che viene compiuto nell’embrione. Questo avviene quando in una situazione, che era solo eterica, entra una nuova forza. Questa forza “che entra” con la gastrula è il corpo astrale dell’uomo.
Sarà poi l’Io (con le Gerarchie Spirituali) ad organizzare ‘l’origami uomo”.
Tratto da “Libertà e Amore”
Autore: “Tre più Uno”